Una presenza “istituzionale” del consorzio di tutela olio dop monti iblei, con un stand di promozione, all’interno di Sol&Agrifood, padiglione C della Regione Sicilia. Un stand con materiale promo-pubblicitario per “raccontare” la tipicità e la bontà dell’olio degli iblei a marchio dop. Il consorzio, insieme al libero consorzio comunale (che ha promosso l’evento del 4 aprile)  sarà presente all’evento clou con la presentazione del menù ibleo. Una menù a base di prodotti rigorosamente del territorio ibleo con il buon olio a marchio  dop. Il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo con il tecnico agronomo, Umberto Godano, saranno presenti a Verona per promuovere il consorzio e le aziende associate.  Sol d’Oro è una competizione olearia organizzata da Veronafiere fin dal 2002, con l’obiettivo di valorizzare i migliori oli extravergine territoriali di tutti i Paesi produttori e di promuoverli in chiave commerciale. “Sana alimentazione, sani stili di vita e olio d’eccellenza – spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo –un connubio efficace che dimostra quanto il nostro territorio sia maturo per una declinazione moderna dell’ olivicoltura capace di guardare il prodotto olio in una visione più ampia. C’è grande attenzione sul mondo dell’olio soprattutto se si lega alla scoperta del prodotto e dei luoghi di origine.Il nostro plauso va rivolto ai produttori che, anche quest’anno, al Sol d’Oro, hanno dimostrato di avere una marcia in più”.

 

 

 

 

 

A  lezione di olio. Grazie al progetto “Consorzia..moci” che vede insieme i consorzi di tutela e l’istituto Galileo Ferraris di Ragusa.  Con una degustazione “guidata” dell’olio dop monti iblei. L’assaggio è stata coordinato dal capo panel Giuseppe Cicero e dal presidente del consorzio di tutela Giuseppe Arezzo. Un esperienza innovativa, per le quarte e quinte classi dell’indirizzo Agrario dell’istituto Ferraris,  ed il primo passo di una ampia campagna di sensibilizzazione e conoscenza dell’olio che ha come obiettivo quello di avvicinare le nuove generazione alla cultura olivicola  e al consumo consapevole.

L’ennesimo incontro nelle scuole  – commenta il presidente del consorzio di  tutela, Giuseppe Arezzo –con un pubblico di studenti molto attento alle tematiche ambientali e al consumo dell’olio. Siamo in grado di offrire agli studenti un’occasione di formazione per fare conoscere le tecniche di degustazione dell’olio ed imparare a riconoscere i vari tipi di olio presenti sul territorio con un’esperienza diretta di assaggio. Vogliamo fare conoscere le peculiarità di uno dei prodotti d’eccellenza”. Il consorzio si prepara ad altre iniziative “aperte” alle scuole.

Il prossimo step sarà un corso sulla potatura riservato agli studenti degli istituti agrari.  Durante gli incontri verranno illustrati elementi di base di fisiologia dell’ulivo con  le varie metodiche di taglio – conclude Arezzo”.

 

Sono dieci le aziende olivicole del consorzio di tutela olio dop monti iblei  premiate dalla guida del Gambero Rosso con le tre foglie. La guida, curata da Stefano Polacchi e con Indra Galbo capo del panel di degustazione, mette insieme un bel “quadro” della situazione olivicola. Ovviamente le regioni storiche nella produzione dell’olio di qualità, mantengono fede alla tradizione. E le aziende del consorzio, come sempre, conquistano la top ten. Tutte le aziende segnalate vantano un unicum all’interno del panorama internazionale.

 

ECCO I PREMIATI

  • A TURRI DOP MONTI IBLEI SOTTOZONA FRIGINTINI – Frantoi Covato
  • MONOCULTIVAR MORESCA – Frantoio Galioto Sebastiana Fisicaro
  • NETTARIBLEO DOP MONTI IBLEI MONOCULTIVAR TONDA IBLEA BIO – Agrestis
  • OGGHIU ANGELICA U SULI DOP MONTI IBLEI SOTTOZONA VALTELLARO – Gioi di Sicilia
  • POLIFEMO DOP MONTI IBLEI MONOCULTIVAR TONDA IBLEA – Viragì
  • PRIMO DOP MONTI IBLEI MONOCULTIVAR TONDA IBLEA – Frantoi Cutrera
  • QULFE DOP MONTI IBLEI GULFI MONOCULTIVAR TONDA IBLEA BIO – Terre sul Dirillo
  • ROSSO MONOCULTIVAR TONDA IBLEA BIO – Rosso
  • U PRINCIPI MONOCULTIVAR TONDA IBLEA – Suoru Maria
  • ZAHARA MONOCULTIVAR TONDA IBLEA – Oleificio Guccione

Una guida dettagliata sui vini, sull’olio, sulle grappe e sui ristoranti. Un focus, poi, sull’olio con oltre 600 aziende produttrici di olio extravergine di oliva di qualità con la descrizione degli oli prodotti e le relative valutazioni aggiornate all’ultimo raccolto. Agli oli valutati da 91/100 in su sono state assegnate le 5 gocce, la valutazione dell’eccellenza.

Questa sezione della guida viene aggiornata a Marzo 2023 con gli esiti delle degustazioni relative agli oli prodotti con i frutti del nuovo raccolto (campagna olearia 2022-2023).

E le aziende del consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, come sempre, hanno avuto l’eccellenza. Ovvero le 5 gocce. Un olio  che è garanzia di gusto, genuinità, sapore e alta qualità.

Ecco i premiati:

Agrestis
Olio Extravergine di Oliva Monti Iblei Monte Lauro Nettar Ibleo

Cinque Colli
Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Tonda Iblea

Frantoi Covato
Olio Extravergine di Oliva Monti Iblei ‘A Turri

Frantoi Cutrera
Olio Extravergine di Oliva Nocellara del Belice Salvatore Cutrera

Frantoi Cutrera
Olio Extravergine di Oliva Monti Iblei Primo

Frantoio Galioto
Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Tonda Iblea Castel di Lego Oro

Frantoio Galioto
Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Moresca 03

Guccione
Olio Extravergine di Oliva Zahara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un Sol di bronzo e sei gran menzioni. Un risultato di assoluto prestigio per le aziende del consorzio di tutela olio dop monti iblei al Sol d’oro a Verona. La competizione più selettiva al mondo dedicata all’olio extravergine d’oliva.  Nella categoria Extravergine-fruttato leggero Sol di bronzo a “Re Olio DOP Monti Iblei Gulfi tonda iblea bio” Frantoio Sallemi Raffaele Sas di Comiso.

Sei, poi, le gran menzioni ad aziende del consorzio di tutela con le “singole” etichette: gran menzione – categoria Extravergine Fruttato Medio “Fil d’oro” – Gatto frantoio di Biagio Gatto, Chiaramonte Gulfi, Categoria Monovarietale, Gran MENZIONE, “Cinque Colli Tonda Iblea” – Cinque Colli – Chiaramonte Gulfi, Categoria Dop Igp, 4 gran menzioni: “Letizia” – Azienda Giorgio Rollo, “Frantoio Galioto Dop Monti Iblei”- Frantoio Galioto, “IGP Sicilia” – AGRESTIS Soc. Coop. Agricola, “Primo Monti Iblei Dop” – Frantoi Cutrera srl. La cerimonia ufficiale di premiazione del Concorso Internazionale Sol d’Oro 2023, con la consegna dei diplomi ai vincitori di Sol d’Oro, d’Argento e di Bronzo e delle Gran Menzioni riservate agli oli finalisti, si terrà domenica 2 aprile nell’ambito di Sol&Agrifood, Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità evento in cui tutti gli oli premiati saranno protagonisti di degustazioni guidate. Alla manifestazione di Verona parteciperà il consorzio di tutela olio dop monti iblei, all’interno del padiglione C della regione Sicilia. Un stand con materiale promo-pubblicitario per fare conoscere le finalità del consorzio e la bontà e dell’olio dop degli iblei.

 “Ogni volta che i nostri produttori partecipano a un concorso internazionale – spiega il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo – portano a casa risultati prestigiosi. Aziende con storie e tradizioni differenti unite da una filosofia comune quella dell’eccellenza. E’ possibile raggiungere livelli qualitativi molto alti grazie a una sapiente e accurata gestione dell’intera filiera  di produzione e all’amore per il lavoro di olivicoltore. A loro, ai nostri produttori, alle aziende premiate al Sol D’oro, va rivolto il nostro plauso”.

 

 

 

 

 

Ennesimo riconoscimento per le aziende del consorzio di tutela olio dop monti iblei al premio Ercole Olivario giunto alla sua 31 esima edizione. Nella categoria Dop Igp, Fruttato  medio, primo classificata, l’azienda Rollo con l’etichetta “Letizia”, al terzo posto, nella stessa categoria, l’azienda Agrobiologica Rosso, con l’etichetta “Villa Zottopera”. Altra riconoscimento, con un terzo posto, nella categoria Extravergine fruttato medio,  l’azienda Giovanni Cutrera, con l’etichetta “Riserva”. Infine premio “impresa donna”, con l’olio finalista che ha superato i 75 centesimi, all’azienda Frantoi Cutrera. Il concorso Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ed il Ministero delle imprese e del Made in Italy, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara. Dodici le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP, IGP. L’ Ercole Olivario è riservato ai produttori di olio di altissima qualità italiano, che possono partecipare con un solo olio per ciascuna delle due categorie in gara

 

Il consorzio di tutela al primo simposio scientifico nazionale “Italia next dop”  organizzato dalla Fondazione Qualivita, per diffondere la ricerca scientifica nelle filiere DOP IGP. Un momento molto atteso per aggregare Consorzi di tutela, aziende, ricercatori, Università e Centri di ricerca, interessati ad avviare un dialogo operativo e stabile in grado di sostenere l’evoluzione della qualità agroalimentare italiana delle Indicazioni Geografiche. Il consorzio di tutela dell’olio dop monti iblei, con il presidente Giuseppe Arezzo e l’agronomo Umberto Godano, ha voluto portare a Roma l’esperienza di una “piccola” realtà che è riuscita ad aggregare produttori di olio dop di ben tre province: Ragusa, Siracusa e Catania. Il Simposio è organizzato in 6 sessioni scientifiche che vedono come protagonisti professori universitari e ricercatorirappresentanti dei Consorzi e delle imprese, selezionati dal Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita. Il  simposio è coordinato dal Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita, composto da 20 personalità di comprovata esperienza nei vari ambiti di ricerca sulle DOP IGP.

 

 

 

Apprendere le principali caratteristiche chimiche e organolettiche dell’olio dop monti iblei, acquisire e saper utilizzare termini tecnici e nozioni specifiche. Una lezione didattica nell’aula magna dell’istituto “Ferraris” di Ragusa con le terze e quarte classe della sezione di agraria. E’ il secondo ciclo di incontri del progetto “Consorzia..moci” voluto dalla scuola e che vede insieme i tre consorzi di tutela (Formaggio ragusano dop, Consorzio di tutela Cerasuolo  di Vittoria Docg-Vittoria Doc e olio dop monti iblei). L’iniziativa è stata accolta con molto interesse dagli studenti, attenti ad approfondire la conoscenza dell’eccellenza territoriale, da sempre legati ai prodotti di qualità. Il presidente del consorzio di tutela olio dop monti iblei, Giuseppe Arezzo, ha voluto focalizzare l’attenzione sulla tipicità dell’olio dop, sugli obiettivi del consorzio di tutela, sulla varietà delle olive e l’importanza della potatura nella gestione di un uliveto.  Il Consorzio è l’interfaccia primaria del consumatore di olio. È l’organismo che tutela la bontà e la genuinità del prodotto e, dunque, tutela la salute dei consumatori, garantendo costantemente il rispetto, da parte dei produttori, delle norme previste nel disciplinare di produzione.

 

 

Un approccio diretto con gli alunni dell’istituto Galileo Ferraris di Ragusa. Consorzia..moci è il titolo del progetto voluto dalla scuola che vede insieme i consorzi di tutela (Cerasuolo, Formaggio ragusano dop e olio dop monti iblei). Nell’aula magna del ”Ferraris” il primo incontro divulgativo alla presenza degli studenti e del presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo. Nel secondo step spazio ai laboratori di cucina con la degustazione. Parlare con gli studenti di olio dop monti iblei vuol dire mettere al centro della corretta alimentazione un prodotto alimentare sano e una presenza costante sulle tavole.L’iniziativa ha lo scopo di diffondere, a partire dalle più giovani generazioni, una vera cultura dell’olio basata sulla conoscenza del funzionamento dell’intera filiera di produzione, con attenzione alle “cultivar”, alle proprietà nutrizionali del prodotto e al modo migliore di consumarlo.