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Sapori, colori, consistenze e proprietà. Una full immersion, all’interno dello stand della Regione Siciliana, al G7 a Ortigia, per promuovere l’olio dop monti iblei. Una vetrina internazionale con la presenza, in sinergia, dei 4 consorzi di tutela siciliani (Val di Mazara DOP, Sicilia IGP, Monte Etna DOP, Monti Iblei DOP). Un vero e proprio viaggio nei sapori e nei gusti della cucina mediterranea. In apertura dello show cooking, Giuseppe Cicero, capo panel, ha parlato della qualità e delle caratteristiche dell’olio. Il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo, ha evidenziato il ruolo del consorzio legato alla promozione dell’olio.  In sala e in cucina gli studenti dell’Istituto Alberghiero Archimede di Rosolini coordinati dal professore Giovanni Occhipinti. Lo chef Occhipinti ha preparato la caponata siciliana in versione ottocentesca con la lampuca. Lo chef  Accursio Craparo, poi, ha deliziato gli ospiti con un primo piatto (gigli di pasta) con ragù bianco di coniglio, satra, carrubo, condito con olio dop (Tonda iblea).

 

 

 

Aromi, colori, sfumature che danno forma all’immaginazione. Un’esperienza sensoriale unica, ma anche un’occasione per godere di una piacevole serata nel centro storico di Ragusa. Il profumo fruttato dell’olio dop monti iblei in piazza San Giovanni a Ragusa.

Al  Villaggio del Gusto, l’evento promosso da Slow food Ragusa, spazio ai laboratori con la degustazione dell’olio dop monti iblei, del formaggio ragusano dop, del pomodoro bio dell’azienda Alba Bio di Marina di Ragusa e di un buon  bicchiere di vino dell’azienda vitivinicola Agliastro 1863  di Ispica. L’olio– come il vino – deve essere accostato a pietanze che ne esaltano le qualità, il gusto e i profumi. Una bruschetta con il pomodoro bio e una fetta di pane condita con l’ olio dop. Il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo,   ha illustrato le finalità del consorzio e la bontà di un prodotto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.